sabato 28 novembre 2009

Kathrin Hölzl vince il gigante di Aspen sulla Zettel Federica Brignone fantastica terza a soli 19 anni

ALPINO - Kathrin Hölzl conquista Aspen superando Kathrin Zettel e una fantastica Federica Brignone. La 25enne, campionessa del mondo in carica, è stata autrice di due manche senza sbavature e ha conquistato con pieno merito la seconda vittoria della carriera. Si tratta infatti della prima in Coppa del mondo oltre al titolo mondiale della Val d'Isere. La Zettel ha attaccato a tutta nella seconda frazione ma la tedesca ha ceduto solo 16 dei 40 centesimi di vantaggio alla rivale che come a Sölden si deve accontentare della piazza d'onore. L'austriaca si consola con il pettorale rosso di leader della coppa di specialità poichè Tanja Poutiainen, che la precedeva in classifica, ha chiuso solamente 26esima anche a causa dei problemi fisici degli ultimi giorni.

A completare il podio c'è, a sorpresa, Federica Brignone (nella foto). La 19enne, alla quarta gara in coppa del mondo in gigante e alla quinta in assoluto, è stata autrice di una prestazione superlativa. Scesa con il pettorale numero 34 ha chiuso all'ottavo posto la prima manche e nella seconda frazione ha interpretato magistralmente il percorso tracciato da Stefano Costazza lasciando correre al meglio gli sci. Per la figlia di Maria Rosa Quario (ex slalomista degli anni '80, vincitrice di 4 gare in Coppa del mondo) oltre al primo podio della carriera ci sono il miglior tempo nella seconda manche e un grande passo avanti nelle liste di partenza.

Tra la quarta e la sesta posizione si sono piazzate le atlete che erano tra la terza e la quinta alla fine della prima manche, tutte scavalcate da Federica. Ai piedi del podio la svedese Maria Pietilä-Holmner, quinta l'austriaca Eva-Maria Brem che eguaglia il miglior risultato della carriera. La 21enne era stata 5a anche nel gigante di Panorama (Canada) del novembre 2007, trattandosi però di un episodio isolato. Le prossime gare diranno se questa ragazza, su cui l'Austria punta molto, è definitivamente sbocciata o meno. Sesta la slovena Tina Maze.

Tris d'azzurre tra la settima e la nona posizione: nell'ordine Manuela Moelgg, Nicole Gius e Denise Karbon. Risultato particolarmente significativo in positivo per le prime due che oggi hanno sfoderato una bella prestazione dopo essere state autrici fin qui di prove quantomeno opache. In particolare la Moelgg ha recuperato 12 posizioni nella seconda manche. Bene anche Giulia Gianesini, 18esima e al secondo miglior risultato in carriera, che si conferma ai livelli di Sölden. Ventiquattresima Irene Curtoni, per la terza volta a punti in gigante. E' invece uscita nella seconda manche Nadia Fanchini che era tredicesima a metà gara.

Julia Mancuso non ha ripetuto la prima manche e ha chiuso 13esima. Maria Riesch ha ottenuto un più che discreto 14esimo posto. Male invece la Pärson, 22esima e regredita rispetto al primo gigante stagionale. Domani in programma lo slalom.

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