domenica 29 novembre 2009

Ecatombe e distacchi d'altri tempi ad Aspen. Zahrobska prima davanti alla Zettel. Gius sesta.

ALPINO - La neve ghiacciata e difficilissima per le ragazze della pista di Aspen ha dilatato i distacchi e fatto sì che la prima manche dello slalom odierno si trasformasse in un'autentica ecatombe. Basti pensare che su 72 atlete al via solamente 46 hanno chiuso la prima manche.

In testa c'è la ceca Sarka Zahrobska, vincitrice su queste nevi un anno or sono, che ha interpretato magistralmente il tracciato e chiuso con il tempo di 52"14. Seconda, ma staccata di ben 1"07 è l'austriaca Kathrin Zettel. Terza è l'altra austriaca Marlies Schild a 1"49, autrice per la verità di una prova non prima di errori ma tra le migliori viste nella giornata di oggi. Al quarto e quinto posto le sorelle Riesch con Susanne davanti a Maria e staccate rispettiamente di 1"99 e 2"09. Sesta è Nicole Gius a 2"16.

Tantissime le uscite eccellenti: Lindsey Vonn, Fanny Chmelar, Therese Borssen, Michaela Kirchgasser, Kathrin Hölzl oltre che Chiara Costazza e Manuela Moelgg. Nella squadra azzurra, che qualifica alla seconda manche solo la Gius c'è rammarico soprattutto per le prove di Costazza e Irene Curtoni che stavano realizzando tempi che avrebbero loro consentito di inserirsi quantomeno tra le prime quindici, ma sono uscite a pochissime porte dal traguardo. E' uscita anche Federica Brignone, mentre Denise Karbon non ha ovviamente preso il via per l'infortunio al ginocchio.

Anja Pärson è nona a 2"90. La Germania si conferma la squadra più forte tra i pali stretti al femminile inserendo sei atlete tra le prime 18. Bene anche la Francia che qualifica sei atlete alla seconda manche. Per dare un'idea degli enormi distacchi di questa prima frazione basti pensare che la Bljeninger, quindicesima è a 3"73 mentre la trentesima è a 5"28.

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